Insieme per uno Shiatsu libero e riconosciuto

L'Italia, in quanto membro fondatore, ha fatto parte della E.S.F.- Federazione Europea Shiatsu fin dal 1994, e dal 2016 il C.O.S. ne è l'associazione nazionale rappresentativa.

In questa sezione vogliamo mettere in risalto il lavoro fatto dalla E.S.F. in questi ultimi anni in quanto sempre più in espansione e di rilievo. Un lavoro di squadra con risonanza internazionale, oltre che europea, supportato dal recente progetto Shiatsu Resources Worldwide.

Supervisione e Shiatsu

Supervisione e Shiatsu

 Il valore della Supervisione

Come ESF siamo convinti che chiunque lavori nel campo della medicina, della salute e del benessere necessiti di Supervisione. La Supervisione è qui concepita come strumento per aiutare operatori, insegnanti e studenti a comprendere i problemi che sorgono di volta in volta all'interno delle loro relazioni con clienti e studenti.

In quest’ottica quindi la Supervisione protegge clienti e studenti, contribuisce a ridurre il rischio di gravi sviste e aiuta operatori, insegnanti e studenti a riflettere sui propri pensieri, sentimenti, comportamenti e sull'approccio generale verso i loro clienti e studenti.

In altre parole, la Supervisione aumenta il valore del nostro lavoro fornendo una rete di sicurezza per clienti, studenti, insegnanti e operatori. La Supervisione quindi si accorda bene con l'importanza che diamo al concetto di Sviluppo Professionale Continuo.

La Supervisione nello Shiatsu

La modalità olistica di tocco che utilizziamo nello Shiatsu attiva l'intero sistema (corpo, mente, emozione e spirito) e apre la possibilità di relazioni su più livelli. Perciò è importante diventare consapevoli di questi diversi livelli di interazione, riflettere sul nostro ruolo al loro interno e occuparci delle reazioni che scateniamo nei nostri clienti e studenti, così come loro in noi.

Uno degli obiettivi della Supervisione è la comprensione del "proprio contributo" al problema e, di conseguenza, delle possibili soluzioni che potrebbero altrimenti sfuggirci. Alcuni aspetti essenziali di un problema possono infatti provenire dall'operatore o dall'insegnante (comprensione sistemica) e non dai partner all’interno della relazione (clienti e studenti).

Definizione

La Supervisione è un sistema di consulenza che si rivolge alle persone in merito alla loro professione o per la preparazione alla carriera. La Supervisione ci aiuta a riflettere sulle azioni professionali e sulle strutture professionali partendo da una prospettiva esterna, cioè attraverso una persona esterna al sistema osservato che abbia familiarità con lo Shiatsu, oppure attraverso qualcuno esterno all'istituzione nel caso la supervisione sia svolta da professionisti dello Shiatsu.

Durante una sessione di Supervisione, il professionista descrive la sua relazione con i clienti ad un supervisore. Il supervisore può fare interventi basati su: 1) contenuto - aiutando l'operatore a regolare la propria lettura del cliente o 2) processo - evidenziando e chiarendo i modelli all'interno dei quali l'operatore colloca il cliente.

In molti campi i professionisti si avvalgono dei servizi di un supervisore per verificare il proprio lavoro con i clienti, il proprio sviluppo professionale ed anche quello personale.

L'attenzione si rivolge allo sviluppo emozionale, agli aspetti creativi del pensiero, alla comprensione delle strutture organizzative e allo sviluppo di nuove prospettive per un'azione professionale più efficace. Altre possibili tematiche che possono essere prese in considerazione nelle consulenze di Supervisione riguardano lo sviluppo di una maggiore soddisfazione e benessere nel rapporto tra vita privata e professionale.

Obiettivi della Supervisione

- Migliorare le competenze sociali

- Promuovere e rafforzare le risorse

- Formulare obiettivi e sviluppare strategie

- Evidenziare ed accrescere le competenze professionali

- Gestire i diversi ruoli, compiti e funzioni professionali

- Evidenziare, comprendere e gestire le situazioni professionali difficili

- Fornire il supporto necessario per una migliore gestione delle fonti di stress    e tensione nelle situazioni lavorative

Origini e Metodologia

La Supervisione è un servizio professionale basato su una vasta gamma di fondamenti teorici e approcci pratici che possono includere: psicoanalisi, teoria della comunicazione, sistemica, comportamentale e della gestalt. I concetti di dinamica di gruppo, quelli analitici e teorico-organizzativi sono parte integrante del metodo.

Per maggiori informazioni su questo argomento:

https://www.stateofmind.it/tag/supervisione/

https://counsellingresource.com/therapy/aboutcouns/supervision/

La Supervisione in Europa: situazione attuale

Attualmente, nella maggior parte dei paesi europei, la Supervisione non è giuridicamente vincolante. Tuttavia su EASC (European Association for Supervision and Coaching) www.easc-online.eu sono pubblicati degli elenchi di supervisori in grado di garantire una formazione professionale qualificata e le normative vigenti in alcuni paesi. Sebbene al momento non tutti i paesi vi siano ancora rappresentati, la sua esistenza già testimonia forse una progressiva crescita di interesse verso questa disciplina.

In Austria, per esempio, la supervisione non è legalmente vincolante, ma i supervisori che sono su una delle liste "ufficiali" (per esempio ÖVS, EAS, ÖBVP) sono riconosciuti in tutto il mondo professionale in quanto in possesso dei criteri di formazione necessari.

Applicazione e aspetti pratici: domande frequenti

Siamo consapevoli che al momento non esistono regolamentazioni legali chiare in questo settore. Quindi per muoverci al suo interno è richiesto un senso di responsabilità molto elevato. È in questo spirito che invitiamo i membri delle associazioni nazionali della ESF a condividere queste raccomandazioni con tutti i loro associati.

  1. Supervisione: raccomandata o obbligatoria?

La Supervisione riveste importanza per gli insegnanti, per gli operatori e, in una certa misura, anche per gli studenti.

Riguardo agli insegnanti, crediamo che la Supervisione dovrebbe essere un aspetto obbligatorio della loro formazione.                   Gli insegnanti dovrebbero quindi avere familiarità con la Supervisione ed i suoi benefici in quanto parte integrante della loro formazione come insegnanti. Dovrebbero quindi essere in grado di presentare ai loro studenti la Supervisione come uno strumento professionale utile soprattutto per affrontare situazioni problematiche. Potrebbe per esempio essere integrata nella revisione delle sessioni di trattamento.

Per gli operatori, la Supervisione dovrebbe essere presente sia come elemento formativo che come presupposto per la continuità della loro vita professionale. Da una prospettiva esterna, se vogliamo che la nostra professione sia rispettata anche gli operatori dovrebbero essere incoraggiati a considerare il valore della Supervisione per la loro crescita professionale e personale.

Agli studenti può essere utile sottoporsi ad alcuni incontri con un supervisore professionista, magari come esercizio di gruppo.

  1. Chi dovrebbe sottoporsi alla Supervisione?

Come detto in precedenza, la Supervisione è importante sia per gli insegnanti che per gli operatori e, in una certa misura, anche per gli studenti. Tuttavia, il fulcro principale di questo processo di coinvolgimento rimane la formazione di coloro che insegnano.      È particolarmente importante per gli insegnanti acquisire un ulteriore punto di vista attraverso il processo di Supervisione al fine di diventare più consapevoli, nello svolgimento del proprio lavoro, della loro relazione sia con i clienti che con gli studenti. Saranno così in grado di portare la ricchezza di questa esperienza all'interno della consueta formazione Shiatsu in modo che gli operatori alle prime armi possano già essere consapevoli, grazie alla formazione ricevuta, che la Supervisione è disponibile come risorsa a supporto delle difficoltà professionali.

  1. Con quale frequenza?

Oltre a costituire una componente iniziale obbligatoria nella formazione degli insegnanti, crediamo che insegnanti ed operatori dovrebbero essere incoraggiati a ricorrere alla Supervisione al bisogno nei momenti di difficoltà sia nella pratica con i clienti così come nelle situazioni di insegnamento con gli studenti.

  1. Chi dovrebbe pagare il servizio?

In linea di principio, la persona che beneficia della Supervisione dovrebbe anche provvedere al suo pagamento. Questo è in linea con la convinzione che noi stessi siamo responsabili del nostro sviluppo come operatori ed insegnanti. Nel caso degli studenti, il costo della Supervisione potrebbe essere incorporato nel costo della formazione stessa.

  1. Chi può svolgere il ruolo di supervisore?

La formazione in materia di Supervisione non è legata ad alcuna professione particolare o specifica, ma di fatto spesso sono gli psicoterapeuti che diventano supervisori. Allo stesso modo però anche gli operatori Shiatsu (quantomeno in Austria e Germania) possono completare la formazione relativa e poi lavorare come supervisori.

Ha senso in effetti che gli operatori Shiatsu (naturalmente a condizione che abbiano appreso gli strumenti necessari secondo le linee guida formali) possano essere supervisori nella formazione e nella pratica Shiatsu visto che hanno la necessaria conoscenza dello Shiatsu come campo professionale. Questo approccio è adottato anche in altri campi professionali in cui è auspicabile che il supervisore, per quanto possibile, possieda le competenze professionali pertinenti quel certo mestiere.

In ogni caso, gli operatori Shiatsu non dovrebbero mai supervisionare colleghi dello stesso istituto di formazione, anche se hanno la necessaria formazione professionale, poiché in queste circostanze verrebbe a mancare la necessaria distanza critica. 

Distinguiamo la Supervisione da altre metodologie

Senza una chiara definizione di Supervisione, diventa molto facile usare il termine in modo improprio. Ci sono altre competenze e professioni che spesso vengono confuse con la Supervisione e, senza voler minimizzare la loro importanza, ci sembra opportuno distinguerle l'una dall'altra.

  1. Counselling

Il Counselling è un'attività svolta da personale specializzato (i counselor) che ha come fine il guidare, sostenere e sviluppare il potenziale di persone "sane" temporaneamente in difficoltà. Supporta le risorse interiori della persona affinché questa possa superare una o più difficoltà legate ad un aspetto circoscritto dell'esistenza.

Non è finalizzata alla gestione di disturbi psicologici e non si propone per diagnosi, trattamento e sostegno psicologico, differenziandosi così dalla professione di psicoterapeuta. È un'attività di pertinenza relazionale che usa la comunicazione per facilitare la conoscenza di sé attraverso consapevolezza e sviluppo ottimale delle risorse personali per arrivare ad uno stile di vita più soddisfacente e creativo.

  1. Coaching

Il Coaching opera in un contesto di relazione e punta alla scoperta ed allo sviluppo del potenziale personale. È un processo di sviluppo delle abilità, delle risorse e delle competenze di una persona gestito da un professionista qualificato che opera per identificare le aree di potenziale crescita e per definire un programma finalizzato al raggiungimento di obiettivi personali o professionali.

Il metodo offre al cliente strumenti che gli consentono di elaborare e identificare i propri obiettivi e di rafforzare l’efficienza e la prestazione personale. Il coaching non può essere utilizzato come terapia sostitutiva in caso di patologie psichiche o disturbi della personalità.

  1. Mentoring

Il mentoring è una metodologia di apprendimento applicata ad una relazione uno a uno (formale o informale) tra una persona con più esperienza (senior, mentore) e una con meno esperienza (junior, mentee, protégé). Ha come fine lo sviluppo di competenze.

Richiede una relazione a medio-lungo termine la cui struttura consiste di un percorso di apprendimento guidato in cui il mentore offre volontariamente conoscenze e competenze acquisite e le condivide sotto forma di insegnamento e trasmissione di esperienze al fine di favorire la crescita personale e professionale del mentee.

  1. Case Control

Il Case Control (verifica del processo) è effettuato da insegnanti e istruttori (non necessariamente da figure esterne). Ha lo scopo di affrontare problemi e difficoltà tecniche all'interno della pratica Shiatsu stessa. È anche conosciuto come supervisione tecnica o controllo tecnico.

  1. Feedback sul trattamento da parte dell'insegnante

In alcune scuole di Shiatsu questo tipo di riscontro viene definito "supervisione". Gli studenti trattano il proprio insegnante e l'insegnante poi fornisce un feedback su aspetti del trattamento quali la tecnica, la pressione e la qualità del contatto. Chiaramente, questo differisce per molti aspetti dalla definizione formale di Supervisione fin qui illustrata.

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